Proseguiamo con i consigli per la gestione dell’ ansia.
Oggi mi piacerebbe dirti di andare a fare una passeggiata nei boschi ma NON si può! Allora ti dico semplicemente di spegnere la TV, la radio, internet e scegliere un solo momento della giornata per restare informato. Scegli di consultare solo fonti istituzionali, l’informazione è importante ma a piccole dosi, l’epidemia non deve diventare l’unico pensiero. In questo momento siamo disorientati dall’informazione.
È possibile reagire con rabbia e frustrazione invece dobbiamo autoproteggerci.
Sicuramente quando questa situazione finirà potremmo avere il sostegno di specialisti nel settore psicoterapeutico che con tecniche mirate, come ad esempio il movimento oculare o EMDR, potranno facilmente e celermente aiutarci a rielaborare lo stress e l’ansia.
Anche l’olfatto, l’aromaterapia può aiutarci in questo momento.
Puoi mettere poche gocce di olio essenziale su un fazzoletto e ogni volta che provi ansia, prendilo e inspira profondamente.
Puoi mettere le gocce in un diffusore di essenze per creare un ambiente sano o in poco olio di mandorle e applicare dietro le orecchie , la nuca e i polsi donando presto sollievo al corpo.
L’olio essenziale di Neroli ad esempio calma e stabilizza la mente e il cuore. Aiuta a rilasciare le tensioni emotive e mentali come ansia, incubi, shock, paure, rabbia che si somatizzano creando palpitazioni, crampi addominali eccetera.
Neroli è l’olio da usare in presenza di profondi dolori emozionali che tolgono la gioia e la speranza, sostenendo e dando forza.
Anche la passiflora ha un’attività sedativa negli stati di agitazione nervosa e nei disturbi gastrointestinali di origine nervosa.
È detto il fiore della passione del Signore perché ne racchiude i simboli : chiodi, martello e corona di spine, bellissima!
Durante la prima guerra mondiale fu usata come sedativo nervoso per l’angoscia da guerra.
Tratto da L’ossicrizio Gianni Proserpio L’Erbolario